Ecco, è successo di nuovo, avete litigato! Probabilmente per le solite questioni: lavori domestici, budget, tempo libero, ecc.
Potresti sentirti rifiutato, abbandonato, deluso e incompreso. Molto probabilmente il tuo/tuoi compagno/i si sentono proprio come te, ma non non riuscite a comunicare questo malessere.
Invece di mettervi sulla difensiva, questa volta, provate a girare la situazione a vostro vantaggio!
Molto probabilmente continuerete a discutere per le stesse questioni ancora ed ancora. Sfortunatamente, certe dissonanze non hanno modo di essere risolte una volta per tutte.’
Se non potete influenzare le ragioni per cui disutete potete invece influenzare il modo in cui discutete!
Le parole che decidiamo di usare hanno una forza superiore a quello che potremmo immaginare.
Le parole posso modificare la realtà in cui viviamo. Ciò che dici e soprattutto come lo dici fa la differenza.
Le parole possono creare realtà e alternative là dove c’era solo vuoto e incomprensione.
Le parole possono mutare il tuo approccio verso gli eventi nonché verso te stesso ed il tuo/tuoi partner. Questo perché le parole cooperano a creare il contesto.
Se durante o dopo un litigio ti senti sopraffatto, fai una pausa e un passo indietro, letteralmente fai un passo indietro se la distanza può aiutarti a ricalibrare i pensieri.
Smetti di provare a leggere i pensieri dell’altro/i e trattieniti dal dire cose dettate solo dalla rabbia del momento.
Chiedi 10-20 minuti di pausa. È meglio fare una pausa piuttosto che esaurire completamente le proprie forze col rischio di non riuscire più a comunicare. Sii onesto e aperto, spiega al tuo/tuoi partner che non reggi più la pressione e che ti senti frustrato, motivo per cui hai bisogno di un po’ di tempo per riprenderti.
Quando ti sarai calmato riprendete dove avete interrotto, come concordato. Ora parliamo di sentimenti: i tuoi e quelli del tuo/i partner. Qui c’è un’unica regola ed è tentare di comprendere l’altro/i ed evitare il criticismo.
“PARLA PER TE”, quando inizi una frase esprimi i TUOI sentimenti “Mi sono sentito…”, “Io provo/sono..”. Racconta il tuo punto di vista e come ti sei sentito. Non presupporre e parla solo per ciò che ti riguarda.
FAI SPAZIO AI SENTIMENTI DEL TUO/I COMPAGNO/I. Lascia tempo e modo al tuo/i compagno/i per esprimersi. Ricordati che state tentando di avere un dialogo (non un monologo).
AVVALORATE CON AFFETTO IL PUNTO DI VISTA E LE EMOZIONI RISPETTIVE. Potreste dire “vedo che sei preoccupato/stressato/agitato”, “Mi pare tu sia arrabbiato, lo capisco…”.
RIFLETTI BENE. Quali erano gli accordi? Hai mantenuto le tue promesse? Forse è venuto il momento di ammettere le tue responsabilità. Raramente la colpa sta solo da una parte.
Alla fin fine siete una sqadra. Mentre discutete e dopo ogni discussione, provate a tenere a mente l’amore che vi lega. Non ha senso ferire chi amate intenzionalmente. Essere in disaccordo non sminuisce l’amore che provate.
Comportarsi in maniera aggressisa e ignorare i sentimenti delle pesone che amate, invece, potrebbe distruggere questo amore.